verino iacovitti

Autodidatta dal 2006 nella tecnica dell’aerografia affinata al fotorealismo, alla quale ho affiancato il pastello secco, dal 2017 entrambe sono accomunate dal
realismo con diverse espressioni e su diversi supporti.

Tempo.

È stupefacente l’attenzione al dettaglio e la varietà dei soggetti rappresentati. Mi colpisce in particolare modo la rappresentazione delle persone, gente comune: gli occhi dell’opera “Tempo“, la veridicità dello sguardo, delle rughe, un mosaico di precisione che invita a scrutare il risultato finale in ogni sua sfumatura.

Gli oggetti di ogni giorno.

Particolarmente interessanti anche i soggette dell’uso quotidiano, ad esempio
Bag of oranges“, “Nu pacc d patan” e “Luce scomposta“.
Oggetti ‘banali’ visti sotto una luce diversa, a riprova che tutto nella vita è arte.